L’Istituto comprensivo di Montecchio e i licei Canossa e Chierici. Un numero che al momento non sembra essere raggiunto da nessun’altra provincia in tutta la Regione (ne risultano soltanto due a Bologna).

“Abbiamo avuto un’esigenza a cui era doveroso rispondere – ha detto Elena Viale, preside a Montecchio – Nell’istituto stiamo proprio lavorando nell’ottica di un’inclusione che riguardi tutti e, davanti a bisogni oggettivi di ragazzi che devono essere accolti a tutti gli effetti, la scuola non può tirarsi indietro. Bisogna mettersi in ascolto; la richiesta che abbiamo avuto veniva dalle medie, ma il regolamento è stato adottato come istituto comprensivo”.